La palla ovale a Parma ha un solo nome: Zebre Rugby!
Lo storico team cittadino è una delle due squadre che difendono i colori italiani nel prestigioso campionato celtico Guinness PRO14, oltre a partecipare alla EPCR Challenge Cup, la più prestigiosa delle coppe europee per club.
Il mio nome è Sergio Galano e sono un grandissimo appassionato del rugby in generale e, naturalmente, delle Zebre in particolare: continuate a leggere questa pagina e scoprirete tutto quello che dovete sapere su questa fantastica squadra: la storia, i giocatori, lo stadio e altre notizie importanti!
Una lunga storia di successi
Le Zebre nascono nel 1973 grazie all’intraprendenza di Renato Tullio e dell’allora capitano della Nazionale italiana Marco Bollesan. La formula è quella del club a inviti, riservato alle stelle del campionato italiano e ai migliori giocatori in attività nei campionati stranieri. In 23 anni vengono organizzati 25 match contro importanti club internazionali: tra le tante vittorie, spicca quella contro i Barbarians, a Brescia. L’identità di invitational club rimane in vita fino al 1996.
Nel 2012 la svolta: la Federazione Italiana Rugby prende in carico il nome “Zebre” e la squadra diventa una franchigia a gestione federale, con sede appunto a Parma. Da allora il club partecipa al campionato celtico Guinness PRO14 e alle coppe europee. La squadra passa attraverso alcuni passaggi di proprietà a pool di privati, con relative piccole modifiche nella denominazione, fino ad arrivare al 2017, quando la direzione della franchigia torna direttamente alla Federazione, che costituisce la nuova società Zebre Rugby Club, iscritta al Guinness PRO14 e alla EPCR Challenge Cup.
Una squadra con molti assi nella manica
La rosa 2018/19 delle Zebre Rugby è attrezzata per disputare una stagione da protagonista in entrambe le competizioni in cui sarà impegnata. Certo non sarà facile, con team storici provenienti da nazioni dove il rugby è una religione come Galles, Scozia e Sudafrica, ma il club di Parma, guidato dall’irlandese Michael Bradley, ex mediano di mischia e capitano della nazionale del suo Paese, è pronto a dire la sua, all’insegna di un gioco d’attacco e basato sul possesso e i ricicli.
Le Zebre Rugby hanno un roster formato da tanti nazionali e da giovani già esperti a livello internazionale grazie all’esperienza maturata con le selezioni giovanili: l’obiettivo è uno solo, conquistare i playoff del Guinness PRO14. Questo potrà succedere grazie all’esperienza del capitano, il centro Tommaso Castello, e alla qualità portata dalle stelle che arrivano da lontano: Paula Balekana e Apisai Tauyavuca dalle Isole Fiji e il tongano Matu Tevi. Importante sarà poi anche il contributo del mediano d’apertura François Brummer e del primo centro Nicolas De Battista. Su questa ossatura, poi, ci sarà spazio per i molti nuovi giovani innesti, i vari Ceciliani, Rimpelli, Zilocchi, Ortis e Licata, capaci di infondere freschezza e spregiudicatezza alla manovra della squadra. Tutto questo senza dimenticare ovviamente le colonne della squadra, il flanker Renato Giammarioli, il seconda-terza linea David Sisi e l’esterno Matteo Minozzi.
Lo stadio Sergio Lanfranchi, il tempio del rugby
La sede delle Zebre Rugby Club si trova presso lo stadio Sergio Lanfranchi di Parma, un impianto di primissimo livello situato all’interno della Cittadella del Rugby, un centro sportivo d’eccellenza per il panorama della palla ovale, gestito direttamente dalla Federazione Italiana Rugby e nel quale il club disputerà tutte le partite casalinghe. Lo stadio è di recentissima costruzione, essendo stato ultimato nel 2013, e ospita comodamente fino a 5.000 spettatori. È dedicato alla leggenda del rugby parmigiano, Sergio Lanfranchi, atleta della Rugby Parma, società in cui militò dal 1946 al 1950 vincendo uno scudetto. Lanfranchi fu inoltre il secondo atleta per anni di militanza con la maglia della Nazionale, dietro solo a Mauro Bergamasco.
Zebre Rugby, non solo palla ovale
Le Zebre non sono solo una prestigiosa squadra di rugby. Il club è infatti impegnato in molte attività, non solo sportive, che puntano a stabilire un forte radicamento nel territorio di Parma. Innanzitutto, tramite il progetto Zebre Family, una attività di affiliazione con le società minori presenti nella regione e che sono la vera base del movimento rugbystico, da realizzare soprattutto a livello giovanile ma anche di sinergie commerciali. In secondo luogo, con una attività di team building e coaching aziendale, attraverso scuole di formazione manageriale. Infine, con la possibilità di utilizzo dello stadio Lanfranchi per eventi aziendali o privati, per divertirsi assaporando l’indimenticabile atmosfera del rugby.
Zebre Rugby Club è sinonimo di palla ovale, ma non solo: benvenuti nel nostro sito, ora scoprirci tocca a voi!
